Thursday, December 4, 2008

barba pubica, un dramma lirico in due atti


allora. uno è al suo tavolo, nel suo studio. aspetta la telefonata di conferma di un cliente. la telefonata non accenna ad arrivare. allora uno, per trucidare l'attesa, disegna un naso nel centro di un foglio. seguono nell'ordine: due occhi, due sopracciglia, delle linee sghembe per confinare un viso, due orecchie, una bocca, un collo e una barba copiosa. dopodiché uno va a depositare deiezioni nella scatola dei tuoni. al suo ritorno la figura sul foglio è già stata completata, con una capigliatura improbabile, da qualcun altro.

1 comment:

felicita said...

il titolo più bello del mondo.